Le Isole più belle del mondo...
Il turismo di massa può trasformare il paradiso in una strada affollata. Ma alcune isole non cadono nella "trappola" riuscendo a conservare le loro originali attrattive. Ecco una selezione di 20 isole che hanno mantenuto nel tempo la loro bellezza incorrotta aprendosi però, con prudenza, alle "incursioni" dei turisti provenienti da ogni parte del mondo. Spesso dunque si tratta di "paradisi" con "strade affollate" ma il traffico risulta in questi casi sempre ben regolato e i danni all'ambiente assai limitati, se non addirittura inesistenti.
BALI - Dolci declivi montuosi, terrazze coltivate a riso, cultura e religiosità sono gli ingredienti dell'armonia balinese. Il sud è la zona più turistica, ma gli oltre due milioni di visitatori sono dappertutto. Splendidi i paesaggi e la natura di Batur, il cratere oggi sede di un lago; sintesi dell'arte religiosa il tempio madre del Pura Besakih e la fonte di acqua sacra a Sebatu; espressione della cultura tradizionale il teatro delle ombre "wayang kulit".
BERMUDA - Fra grandi navi da crociere, alberghi, compagnie assicurative e società off shore, l'isola si è assicurata il futuro. Sopravvivono comunque i richiami a un passato scandito da ritmi e usanze della tradizione. Non perdetevi una passeggiata al tramonto sul bagnasciuga di Horseshoe Beach, nei pressi di Southampton.
BIG ISLAND - Volete trovare il progresso? cercatevelo . L'isola è cosi vasta che avete la sensazione di stare in un continente perduto. Non mancano invece i lussi, compresi i corsi di golf e alcuni degli hotel più spettacolari delle Hawai.
BORA BORA - Quest'isola, che possiede una delle più belle lagune del Pacifico. è frequentata soprattutto da italiani, francesi, e giapponesi. Da non perder un tuffo con maschera e boccaglio nel Lagunarium fra tartarughe, aquile di mare e innocui squaletti.
CAPE BRETON - Uno scenario ben conservato con villaggi di pescatori, scuole di lingua gaelica e violinisti. Lontana e scarsamente popolata, è stata risparmiata dagli eccessi del progresso. Gli alloggi, graziosi e ordinati, sono costituiti soprattutto da case e locande.
CAPRI - Limoni, oliveti, salvia selvatica e folti agglomerati di ville. Il fascino di Capri, nonostante le costruzioni, è rimasto lo stesso dei tempi di Tiberio pur passando attraverso Maxim Gorky, Jackie Onassis e, oggi Sting. Ma i turisti sono per lo più visitatori di una giornata che affollano la città e la grotta Azzurra per tornare a Napoli con il traghetto delle 19,00.
FIJI - Da quando il capitano Bligh approdò alle Fiji, dopo l'ammutinamento del Bounty, le cose sono molto cambiate. Oggi i turisti scelgono l'arcipelago per la lussureggiante natura, per la bellezza dei paesaggi e per l'ospitalità della gente del luogo. L'arcipelago, che si trova 180° gradi est di longitudine, è fra le prime nazioni del mondo a vedere sorgere il sole.
ISOLA DI VANCOUVER - Un'isola di 32.000 chilometri quadrati situata al largo della Columbia Britannica. Duecentosessanta miglia di foreste sempre verdi e promontori rocciosi.
KAUAI - Il monte Waialeale viene chiamato anche "la fabbrica degli arcobaleni" perché è uno dei luoghi più piovosi del mondo. Le falde del monte sono una distesa di foreste, cascate, valli e profondi canyon che digradano fino al mare.
LANAI - Anche questa, come le altre isole delle Hawai, è di origine vulcanica. E' brulla ma gli orli del cratere sono coperti da boschi e il rosso della terra si alterna al verde dei prati. La vegetazione consiste soprattutto in pini ed eucalipti. Il mare che lambisce la costa è di una limpidezza impressionante. L'intera isola venne destinata dal 1922 alla coltivazione di ananas che occupava tutta la popolazione locale. Adesso è il turismo la prima risorsa: l'ospite qui viene trattato da vero nababbo.
MACKINAC - Con l'80% del territorio adibito alle sole biciclette e ai mezzi trainati da cavalli, questa piccola isola remota (popolata da appena 500 anime) registra mediamente un milione di presenze a stagione.
MADEIRA - Montagne verdeggianti e scogliere di basalto, ciclamini selvatici, gerani, nasturzi. "Calda, limpida, confortevole", la definì Winston Churchill che qui trovò il luogo per rimettersi in salute. Il turismo di massa è un male circoscritto da cui ci si può salvare evitando gli autobus e gli hotel presso Funchal.
MAUI - Se siete in cerca di un'esperienza indimenticabile organizzare un'escursione al vulcano Haleakala, il più grande cratere del mondo, profondo 900 metri e con una circonferenza di 32 km.
MIKONOS - Immersa nel mare Egeo, è al centro dell'arcipelago delle Cicladi, accanto a Delos. Arida e rocciosa, rappresenta da anni la meta di un turismo esclusivo ed eccentrico. Le Viuzze del centro storico con le tipiche case bianche, i mulini a vento, le spiagge dorate, gli indimenticabili tramonti e i numerosi locali notturni danno all'isola un'atmosfera elettrizzante.
MOOREA - Quest'isola a forma di farfalla sorge in un mare blu cobalto, a 25 km da Tahiti. Da non perdere, le baie di Opunohu e Cook, che si incuneano fino all'entroterra, e la strada che costeggia l'isola: la laguna di vaiare e la costa di Maatea sono davvero spettacolari.
MOUNT DESERT - Sangue blu e mirtilli, e ancora il rifugio estivo di vecchie famiglie facoltose le stesse che nel 1919 donarono parti delle loro proprietà per formare il Parco nazionale a est del Mississipi. L'area di Acadia ora conserva un'ampia distesa di cime granitiche e una fitta foresta di abeti rossi.
NANTUCKET - Melville la descisse cosi: "Una semplice collinetta e una duna di sabbia: il resto è spiaggia. Una supertassa sulla proprietà limita la crescita di edifici nonostante un elegante villaggio in stile New England. I traghetti portano bagnanti giornalieri. Poche le auto. Al tramonto l'isola torna tranquilla.
PHUCKET - Munitevi di una mappa e avventuratevi alla scoperta di questa isola che si può visitare tutta in giorno. Prevedete una sosta alla spiaggia di Patanog, nota anche perché vi passavano le licenze i soldati americani che combattevano in Vietnam.
SANTORINI - Un tuffo nel mare e poi, all'ora del tramonto, lo spettacolo del sole che cala a Fira, su una falesia che prima era un vulcano e oggi è un palco affacciato sul mare Egeo. Magari sorseggiando il buon vino dei vitigni locali.
TASMANIA - Foreste, laghi, verdi vallate e profondi fiordi sono il biglietto da visita di quest'isola che e lo stato più piccolo (67.800 km² ), e più a sud, dell'Australia.